DOTT.SSA CATANESE LARA

Psicologa Psicoterapeuta

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Mi sono laureata nel 1998 in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università di Torino (iscriz. ord. di Genova n.1073),  con una tesi in “Psicopatologia delle disfunzioni sessuali”, con relatore il prof Fabio Veglia.

Ho realizzato le mie prime esperienze di formazione professionale in ambito pubblico locale presso Consultori familiari, Servizi Tossicodipendenze, Centri d’Igiene Mentale e due anni presso il Centro per i Disturbi dell’Alimentazione e dell’Adolescenza (CDAA) nell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (SV).

Sono specializzata  in Psicoterapia Cognitiva Comportamentale , conseguita nel 2003 con un punteggio di 30/30 e lode a Genova, con una tesi sulle “Fobie specifiche”, con relatore il prof Davide Dettore.

Interessata al trattamento dei disturbi alimentari, dal 2000 al 2003 ho conseguito a Verona il 1° e il 2° Certificato per il Trattamento dei Disturbi dell’Alimentazione e dell’Obesità, organizzato dalla società medico-scientifica AIDAP (Associazione Italiana Disturbi Alimentari e del Peso), direttore scientifico e conduttore il Dott. Riccardo Dalle Grave. Ho svolto il tirocinio per questa formazione nella struttura di Villa Garda (VR), presso l’unità di riabilitazione nutrizionale. Il reparto è riconosciuto a livello nazionale e internazionale come una delle strutture leader nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione e collabora nella ricerca sulla terapia cognitivo comportamentale applicata all’anoressia nervosa e ai disturbi dell’alimentazione negli adolescenti con il prof. Christopher Fairburn del centro CREDO Università di Oxford.

Nella mia attività di libera professione ho prestato consulenza per i minori presso i Sevizi Sociali del Comune di Loano, fino al 2009, anno della mia prima gravidanza.

Proprio in questo periodo ho colto maggiormente l’importanza di un supporto per le donne e le famiglie, e ho fondato un’associazione di promozione sociale non a scopo di lucro, per il sostegno alla maternità, denominata “Non Parto di Testa” (https://www.facebook.com/non-Parto-di-testa-111994855512765/), che propone molte iniziative sul territorio in collaborazione con l’ASL  e il Comune di Loano (SV). In particolare opero e supervisiono dal 2018 ad oggi, il progetto “Fondi Famiglia per la prevenzione e il sostegno alla genitorialità”, che prevede in collaborazione con l’ASL del distretto di Finale Ligure e Albenga (SV), visite domiciliari a sostegno della maternità e della genitorialità.

In ambito del tema maternità organizzo con colleghi psicologi, ostetriche, medici e pediatri e molte altre figure professionali, incontri di prevenzione del disagio psicologico e promozione del benessere. Inoltre l’associazione rappresenta uno spazio di incontro per attività ludiche e ricreative per le famiglie.

Ho approfondito il tema della maternità con dei corsi specifici presso il MIPA (Movimento Internazionale Parto Attivo), nato e fondato da Piera Maghella nel 1985 a Modena, che ha sede a Serle (Brescia) ed opera a livello nazionale ed internazionale nel campo della Nascita. La filosofia di lavoro del MIPA fa riferimento a valori che considerano l’esperienza parto/nascita (gravidanza, parto e puerperio) un evento bio-psico-sociale cioè un evento che coinvolge fortemente il corpo, le relazioni e la cultura nel quale avviene. Fra i corsi seguiti i più rilevanti: Metodologia della conduzione degli Incontri Accompagnamento Nascita, Movimento in gravidanza , Allattamento.

Sono interessata al mondo della scuola, all’apprendimento e a tutto ciò che riguarda la didattica che stimoli i bambini e i ragazzi al pensiero critico e non li veda come meri contenitori di informazione. Per mantenere vivo questo interesse, ho studiato e approfondito il metodo Montessori, presso la Fondazione Montessori Italia, e dal 2007, avendo superato il concorso ministeriale per l’insegnamento nel 1999, sono docente abilitata per la scuola primaria.

Un campo di mio interesse è la formazione docenti, i progetti  per le scuole e il supporto all’utilizzo di metodologie cooperative ed inclusive, includendo anche il metodo Montessori.

Nel 2018 ho conseguito una formazione annuale in Danza Movimento Terapia, per approfondire il linguaggio del corpo e la comunicazione non verbale e profonda che esso trasmette col movimento.

Negli ultimi anni ho approfondito a livello personale la meditazione di mindfulness o consapevolezza, uno stato di coscienza che implica un auto-osservazione non giudicante e accettante alla propria esperienza momento per momento. L’utilizzo della pratica di mindfulness in un contesto clinico, soprattutto negli ultimi due decenni, ha rappresentato un campo fiorente di studi, dimostrando che rappresenta una base per interventi terapeutici efficaci nei confronti di una varietà straordinaria di disturbi psichici e medici. Ho colto sia dagli studi che dalla mia esperienza personale, che la mindfulness rappresenta una promettente risorsa
per lo sviluppo personale, per affrontare efficacemente la sofferenza emotiva, per migliorare le relazione, l’empatia e la compassione. Ciò mi ha stimolato l’applicazione in psicoterapia, ed un maggiore approfondimento di tale pratica.  Sono attualmente in formazione frequentando il master in MINDFULNESS IN AMBITO CLINICO, del direttore scientifico Prof. Fabrizio Didonna, fondatore e Presidente Onorario dell’Istituto Italiano per la Mindfulness (IS.I.MIND). Questa formazione di oltre 200 ore e ritiri, mi ha conferito il titolo di Training Teacher in Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT) for OCD (disturbo ossessivo compulsivo),  l’Attestato di “Mindfulness Accettazione e Compassione”. In ultimo (ancora da ultimare) il titolo di Insegnante
di Mindfulness (Mindfulness Teacher Specialized in Clinical Application)

Nel quotidiano mi dedico alla libera professione e come psicoterapeuta, seguo trattamenti di psicoterapia cognitiva comportamentale, che con gli anni  ho arricchito e integrato con approcci sempre più personalizzati alle inclinazioni e ai bisogni delle persone che si rivolgono da me.

Pertanto da anni il mio approccio terapeutico è parzialmente decondizionato da rigidi modelli, influenzato dal mio percorso di maturità personale e professionale, che punta sempre di più all’empatia, gestendo i rapporti terapeutici soprattutto in base alla sintonia e all’alleanza terapeutica che instauro col paziente.

Altre notizie su di me.  In età giovanile ho insegnato per 10 anni varie attività motorie con la musica, per le quali ho conseguito diplomi come Istruttore, presso la FIF (Federazione Italiana Fitness) per l’insegnamento di aerobica, step, total body . Di questo periodo ne conservo ancora il piacere del movimento a corpo libero a ritmo di musica, condiviso con le persone.

Amo lo sport e il movimento in natura, anche semplici passeggiate al mare o in montagna le trovo sempre rigeneranti per corpo e mente. Pratico yoga da 20 anni e partecipo a ritiri immersi nella natura e alla cura del proprio mondo interiore.

Mi rilassa cucinare con fantasia, ma in modo molto attento alla salute, col principio del corpo come il “nostro tempio” (citando il Dr. Berrino), in cui portiamo buon cibo e cura.

Una passione che ho da sempre è scrivere: ho diari fin da quando, non sapendo ancora scrivere, li dettavo. In molte situazioni della mia vita, mettere su carta i miei stati d’animo, si è rilevato terapeutico.

Se non avessi perseguito gli studi per divenire psicologa, credo sarei diventata veterinaria o fattòra di campagna.

Gli animali, sono un’altra costante della mia vita. Vivo con cani, gatti, conigli, galline, liberi e felici, li  amo, li rispetto e insegno ai miei figli a farlo. Stare con loro mi dà infinita gioia.

Sono sensibile a temi ecologici, alla sofferenza animale e del pianeta e m’impegno nel quotidiano a limitare la mia “impronta ecologica”.

Infine amo intavolare conversazioni filosofiche, che mi fanno sentire talvolta appartenente ad un mondo distante dalle mie note interiori: troppo veloce, troppa logica del profitto, troppo individualismo, poca empatia e compassione, pochi contatti veri, pochi sguardi, poca introspezione, scarso pensiero critico, scarsa consapevolezza .

Per affrontare le mie giornate con consapevolezza pratico quotidianamente la mindfulness, che ritengo sia una grande risorsa per il proprio equilibrio interiore.

In una frase: “Alla fine andrà bene, se non va bene non è la fine”.

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